L'attacco di panico consiste in un incepparsi del sistema della paura.
Solitamente si presenta in modo improvviso e repentino ed è associato alla spinta a fuggire, alla percezione di un pericolo o di una minaccia e all'accelerazione delle attività del sistema nervoso autonomo.
Può avvenire in un momento stressante della propria vita o in un momento apparentemente tranquillo.
Quando la persona prova un attacco di panico ha il pensiero catastrofico che le stia succedendo qualcosa di tremendo; in realtà il corpo funziona perfettamente, si sta solo attivando come se fosse di fronte ad un pericolo.
I sintomi di un attacco di panico sono:
asfissia/soffocamento, tachicardia, dolore al petto, svenimento/sbandamento, tremore, nausea/mal di pancia, derealizzazione, sudorazione.
Le paure associate sono: paura di impazzire, morire, di perdere il controllo o di avere un attacco di cuore.
Coloro che hanno avuto un attacco di panico danno troppo importanza al corpo, catastrofizzano il problema e aumentano così la probabilità che l'attacco si ripresenti, oppure evitano le situazioni che possono determinare un attacco (stare in luoghi pubblici e affollati).
Fortunatamente l'attacco di panico si può superare.
Ecco alcuni passi per affrontarlo:
1-Cogli i primi sintomi dell'attacco di panico
2-Respira con il diaframma, soffia in un sacchetto di carta
3-Non dare peso alle sensazioni fisiche ma distraiti pensando ad altro
4- Bevi dell' acqua e esci all'aria aperta
5- Tranquillizzati dicendo "E' solo un attacco di panico, non è niente di grave, l'ho gia provato e superato, presto passerà"
6- Fai esercizi di rilassamento muscolare
7-Quando il panico è passato riprendi ciò che stavi facendo
In terapia parlarne con il tuo terapeuta, infatti l'attacco di panico ha un significato per la persona e risulta importante, per superalo del tutto, verificarne il senso e acquisire maggiore consapevolezza.
Se hai un famigliare che soffre di attacco di panico e non riesce a gestirlo da solo prendi le sue mani, guardalo negli occhi e rassicuralo dicendogli che è solo un attacco di panico e che sai come comportarti, poi invitalo a respirare insieme a te con il diaframma trattendendo il fiato per qualche secondo.
Dott.ssa Cadamuro Martina